EKHO
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Rivelazione incendi wireless
I sistemi di rivelazione incendi wireless consentono di ridurre in modo significativo tempi e costi di installazione , semplificando l’adeguamento degli impianti in edifici esistenti e in ambienti dove è necessario limitare gli interventi invasivi.
La tecnologia wireless risulta ideale sia per nuovi impianti sia per interventi di retrofit , garantendo elevati standard di sicurezza e affidabilità. Di seguito sono illustrate le principali caratteristiche del sistema: protocollo di comunicazione , architettura di rete mesh , prestazioni radio e dispositivi wireless .
Protocollo di comunicazione
Il
protocollo di comunicazione radio
governa lo scambio di dati tra Traslatore, Espansioni e dispositivi wireless, assicurando la gestione tempestiva di
allarmi
,
guasti
e
segnalazioni di servizio
.
Due parametri sono particolarmente significativi per descrivere le prestazioni della rete:
- Portata : distanza entro la quale i dispositivi comunicano in modo affidabile, senza degrado significativo del segnale.
- Capacità : numero di dispositivi che il sistema è in grado di gestire in contemporanea, mantenendo tempi di risposta e stabilità adeguati.
Il protocollo si adatta alle tipologie di messaggi veicolati, assegnando priorità alle informazioni critiche (come gli allarmi) e contribuendo al contempo all’ottimizzazione dei consumi delle batterie.
Rete mesh e architettura del sistema
Architettura generale
La rete di comunicazione è
generata dal Traslatore
e
supportata dalle Espansioni
, che svolgono la funzione di
gestori di rete
. Questi dispositivi raccolgono e instradano i dati provenienti dai dispositivi wireless verso la centrale di rivelazione incendi.
Alla rete possono essere collegati:
- Rivelatori wireless di incendio;
- Dispositivi ottico/acustici (O/A) per segnalazione visiva e sonora;
- Moduli I/O per la gestione di ingressi e uscite remoti.
Ogni apparecchio wireless si collega automaticamente al gestore di rete con la migliore potenza di segnale , sfruttando in ogni momento il percorso radio più affidabile disponibile.
Rete mesh wireless
La rete mesh è composta da nodi interconnessi, in cui ogni dispositivo può comunicare con gli altri, contribuendo alla robustezza complessiva dell’impianto. In caso di guasto o rimozione di un nodo, i percorsi di comunicazione vengono ricalcolati automaticamente , mantenendo la continuità del servizio.
La rete è inoltre autoconfigurante : l’aggiunta, la rimozione o lo spostamento di dispositivi non richiedono la riprogrammazione manuale dei percorsi radio.
La frequenza di lavoro del sistema è pari a 868MHz , scelta per garantire una buona propagazione del segnale in ambienti costruiti.
Prestazioni della rete radio
Portata del segnale
La copertura tra due apparecchi in campo aperto è:
- Traslatore → Espansione : circa 2000m ;
- Dispositivo → Traslatore/Espansione : circa 1200m .
I valori riportati si riferiscono a condizioni ambientali ottimali e sono utili come riferimento per il dimensionamento preliminare dell’impianto.
Capacità del sistema
Ogni Traslatore può gestire un massimo teorico di 126 dispositivi wireless .
Il numero massimo effettivo di dispositivi installabili deve essere definito nel rispetto della normativa installativa vigente e in funzione delle caratteristiche specifiche dell’edificio e del progetto.
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Gestori di rete
Il
Traslatore
e le
Espansioni
costituiscono il cuore della rete wireless: ricevono, instradano e smistano i segnali provenienti dai dispositivi in campo verso la centrale di rivelazione incendi.
I gestori di rete hanno il compito di
organizzare la rete mesh
, di
ottimizzare i percorsi di comunicazione
e di garantire la continuità dello scambio dati anche in caso di variazioni o criticità locali.
Gli apparecchi wireless
si connettono sempre al gestore che presenta la migliore potenza di segnale
, contribuendo alla stabilità e all’affidabilità complessiva del sistema.
Alla rete mesh possono essere collegati diversi dispositivi che dialogano in modalità wireless con i gestori di rete:
- Rivelatori wireless (es. fumo, temperatura, multisensore);
- Dispositivi ottico/acustici (O/A) come sirene e lampeggiatori;
- Moduli I/O per la gestione di ingressi e uscite remoti.
Tutti questi elementi partecipano alla rete mesh , contribuendo alla trasmissione e alla ripetizione del segnale e migliorando la copertura radio complessiva dell’impianto.
Alimentazione e batterie
I dispositivi wireless sono
alimentati da una batteria interna
e non richiedono collegamento diretto alla rete elettrica.
Sono previste
segnalazioni di guasto per batteria scarica
, che consentono alla manutenzione di intervenire con tempistiche adeguate.
La
vita attesa delle batterie
è particolarmente longeva grazie alla combinazione tra
tecnologia di comunicazione
e
protocollo radio
, progettati per contenere i consumi energetici.
Indirizzamento e programmazione
- Indirizzamento dei dispositivi tramite Traslatore o software esterno gratuito .
- Acquisizione automatica dei dispositivi da parte della centrale una volta completata la fase di indirizzamento.
- Identificazione puntuale di ogni dispositivo e programmazione individuale in funzione delle esigenze dell’impianto.
- Sistema antimanomissione integrato nei dispositivi, per incrementare il livello di sicurezza contro interventi non autorizzati.
Dati tecnici principali
- Traslatore → Espansione : circa 2000m ;
- Dispositivo → Traslatore/Espansione : circa 1200m .
Il dimensionamento definitivo dell’impianto deve essere effettuato nel rispetto della normativa installativa vigente e tenendo conto delle caratteristiche dell’edificio.
Il sistema prevede segnalazioni di guasto per batteria scarica , che consentono di pianificare la sostituzione in modo programmato.
La gestione ottimizzata della comunicazione radio contribuisce a prolungare la vita utile delle batterie .
- RED Directive 2014/53/EU per le apparecchiature radio;
- EN 54-25 per i componenti delle centrali di rivelazione incendi con collegamento via radio .
Benefici del sistema wireless
- Riduzione di tempi e costi di installazione rispetto alle soluzioni completamente cablate.
- Minore invasività in edifici finiti, ambienti di pregio e contesti architettonicamente vincolati.
- Flessibilità progettuale in nuovi impianti e retrofit di strutture esistenti.
- Rete mesh autoconfigurante , con percorsi alternativi in caso di guasto di un nodo o ostacoli locali.
- Monitoraggio avanzato di portata, capacità, interferenze e stato batteria, a supporto della manutenzione.
- Conformità alle principali normative europee in materia di apparecchiature radio e rivelazione incendi via radio.